Il Rock and Roll Hall of Fame and Museum (letteralmente, Sala della Gloria e Museo del Rock and Roll) è un museo e si trova a Cleveland, Ohio, U.S.A.. È dedicato alla memoria di alcuni tra i più iportanti e influenti artisti, produttori, personalità (e non solo) del mondo della musica. Particolarmente il museo cura la storia che concerne il rock and roll.
Indice[nascondi] |
Hall of Fame [modifica]
I nomi di coloro che vengono ammessi alla Hall of Fame vengono resi noti durante una cerimonia annuale che si svolge a New York. Il primo gruppo di artisti venne inserito il 23 gennaio del 1986: Chuck Berry, James Brown, Ray Charles, Sam Cooke, Fats Domino, The Everly Brothers, Buddy Holly, Jerry Lee Lewis, Little Richard, e Elvis Presley.
Attualmente possono essere proposti per l'ammissione alla Hall of Fame singoli artisti, o gruppi, solamente dopo che siano trascorsi 25 anni dalla loro prima incisione. Le nomine sono rivolte a coloro che hanno giocato un ruolo di significativa influenza nella storia del rock and roll. La Hall of Fame si compone di quattro categorie: Performers, Non-Performers, Early Influences e Sidemen (quest'ultima dal 2000).
Performers (interpreti) [modifica]
Tra i performers sono annoverati cantanti e musicisti. Una commissione appositamente nominata seleziona i nomi da proporre per l'ingresso nella Hall of Fame. Avviene poi una votazione che coinvolge circa 1000 esperti del settore, tra cui accademici, giornalisti, produttori e altri. Ogni anno avvengono approssimativamente tra le cinque e le sette ammissioni (anche se, soprattutto i primi anni, questo limite viene ecceduto).
Non-performers (non-interpreti) [modifica]
Questa categoria include gli scrittori di canzoni, i produttori, i disc jockey, giornalisti e altre figure professionali dell'industria della musica. Alcuni dei più noti non-performers annoverati sono: il fondatore della Sun Records Sam Philips, il disc jockey e grande promotore del rock and roll Alan Freed, il produttore degli Ronettes e Rigtheous Brothers Phil Spector, il produttore dei Beatles George Martin, il fondatore della Fender Leo Fender, il fondatore della rivista Rolling Stone Jann Wenner e il patron della Atlantic Records (oltre che fondatore e uno dei presidenti del museo) Ahmet Ertegun.
Una commissione apposita è direttamente responsabile delle ammissioni nelle categorie Non-Performers e Early-Influences (prime influenze).
Early influences (le influenze dei primi anni) [modifica]
Questa sezione è dedicata agli artisti dell'epoca più lontana, tratta soprattutto di country, folk e blues, la cui musica ha ispirato e influenzato gli artisti del rock and roll. Tra gli ultimi inseriti: Nat King Cole e Billie Holiday, nel 2000. Altri nomi famosi sono Hank Williams, musicista country, Howlin' Wolf nel blues e Louis Armstrong per il jazz.
Sidemen [modifica]
La categoria dei Sidemen (uomini di parte letteralmente, o comprimari) include musicisti selezionati da una commissione composta primariamente da produttori. Si tratta di veri e propri veterani nel campo della musica e concertisti.
La Fondazione e il Museo [modifica]
La Rock and Roll Hall of Fame Foundation fu creata nel 1983. In realtà le sede di Cleveland fu costruita solo in un secondo momento. La città fu in lizza con Memphis (casa degli Sun Studios e della Stax Records), Cincinnati (casa della King Records) e New York. Ma a favore della scelta finale intervenne il fatto che, proprio da Cleveland, il disc jockey Alan Freed, secondo molti esperti, contribuì a diffondere e addirittura a coniare il termine "rock and roll". Sempre alla stessa città è riconosciuto il primato dello svolgimento del primo concerto rock and roll. La scelta definitiva fu appannaggio naturalmente della fondazione, ma un sondaggio dello USA Today in merito vide vincere Cleveland su Memphis di circa 100.000 voti e in favore di Cleveland accorse anche una petizione sottoscritta da 600.000 fan.
Tuttavia il dibattito sui motivi che portarono a costruire la sede della fondazione è ancora aperto, in particolare si ritiene che ciò che fece pendere l'ago della bilancia definitivamente verso Cleveland fu un ottimo pacchetto finanziario. Michael Norman notò, "Non fu Alan Freed. Furono 65 milioni di dollari…Cleveland lo voleva qui e tirò fuori i soldi."
Inizialmente la Hall of Fame doveva essere eretta nei pressi del Fiume Cuyahoga. La collocazione definitiva fu individuata invece nel downtown di Cleveland, presso li Lago Erie, poco a est del Cleveland Browns Stadium e del Great Lakes Science Center.
Durante la fare di progettazione ci si rese conto che i fondi avrebbero potuto non essere sufficienti e si prese in considerazione di utilizzare come sede della Hall of Fame il vecchio palazzo della May Company. Alla fine la struttura fu costruita ex-novo e progettata dall'architetto cinese I. M. Pei, tra i cui lavori figurano la Louvre Pyramid e la Bank of China Tower. Il disegno vide la realizzazione, per il museo, di una torre con una piramide di vetro che da essa si protende. Inizialmente concepita per stagliarsi fino a 60 metri da terra, la torre è stata poi realizzata alta 50 metri, a causa dei problemi che avrebbe potuto arrecare al vicino aeroporto di Lakefront. La base della costruzione si estende su 13.500 quadrati. La cerimonia per l'inizio dei lavori, 7 Giugno 1993, venne onorata della presenza di Pete Townshend e Chuck Berry. L'apertura del museo avvenne il 2 Settembre 1995, a tagliare il nastro, tra gli altri, Yoko Ono e Little Richard.
Ci sono sette piani nella struttura, che ospitano mostre permanenti o itineranti, testimonianza della storia del rock and roll. Le esposizioni temporanee ospitano oggetti consegnati al museo solo per un periodo di tempo limitato, oppure vengono proiettati film (come Concert for Bangladesh di George Harrison, del 2007). Le mostre permanenti possono svariare dalla storia della tecnologia audio, all'esposizione di manichini, sono anche esposte fotografie che immortalano la musica nelle città attraverso gli anni, per cui è possibile ammirare com'era Memphis negli anni 50, Detroit, Liverpool e San Francisco negli anni 60, Los Angeles nei 70, New York e Londra negli anni 70 e 80 e Seattle negli anni 90.
Il terzo livello ospita un muro con tutte le firme degli ammessi. L'ultimo livello, il settimo, è riservato a mostre temporanee che si occupano di un gruppo o artista per un certo periodo. Occupa l'intero piano, che è anche il più piccolo dell'edificio. Tra gli artisti rappresentati: Elvis Presley, The Who, John Lennon, U2, Bob Dylan, The Clash e The Supremes.
Mentre il museo è sito in Cleveland, la cerimonia annuale che rende noti gli ammessi è tenuta a New York in marzo (tranne nel 1997, quando si è svolta a Cleveland). Questo è stato fonte di controversie e tensioni tra la Fondazione e la Hall of Fame stessa. Nel Dicembre del 2007 fu annunciato che Cleveland avrebbe ospitato la cerimonia ogni tre anni a partire dal 2009.
Critiche [modifica]
La critica più frequente riguarda le modalità con cui vengono effettuate le nomine, il processo è infatti controllato da pochi elementi, tra cui Jann Wenner il fondatore, il primo direttore della fondazione Suzan Evans e lo scrittore Dave Marsh. Questo fa sì che le nomine siano influenzate più dai gusti di questi soggetti che da una oggettiva visione del fenomeno del rock and roll. Uno dei primi membri del consiglio per le nomination una volta disse:
"A un certo punto Suzan Evans si lamentò delle scelte fatte perché non c'erano abbastanza grandi nomi che avrebbero fatto vendere biglietti. A questo si trovò velocemente rimedio depennando uno dei gruppi doo-wop in favore di un artista "di nome"…Io vidi come alcuni artisti pionieri dei primi anni '50-'60 fossero stati estromessi per via del fatto che non possedessero un nome abbastanza importante nella lista, con il risultato che furono inserite prima le rockstar degli anni '70 rispetto alle persone a cui essi si ispirarono. Alcuni di questi pionieri mancano tutt'oggi - ma i Queen ci sono.
Furono persino ignorate petizioni da decine di migliaia di firme e alcuni gruppi che possedevano un contratto con determinate etichette o compagnie, o erano affiliati con vari membri della commissione furono candidati per la nomination senza batter ciglio."
Un'altra critica mossa alla Fondazione è quella di ammettere troppi artisti, permettendo l'ingresso anche a personaggi di secondaria importanza. In cinquant'anni furono inseriti 97 artisti differenti. Perché venga ottenuta un'ammissione occorre che la nomination acquisisca oltre il 50% dei voti, tuttavia lo svolgimento delle votazioni e i risultati in dettaglio non sono resi noti. Inoltre un certo numero di ammissioni è gia deciso in partenza (furono cinque nel 2007). Di solito la commissione propone solamente un piccolo numero di artisti (nove nel 2007) che provengono da un panorama che di epoca in epoca si è però arricchito di molti differenti generi musicali nuovi. Alcuni votanti, tra i quali Joel Selvin, membro fondatore del consiglio delle nomine, non espressero alcuna preferenza nel 2007, con la motivazione che di non ritenere neppure uno dei candidati sufficientemente valido.
Nella Hall si ritiene poi che non ci siano rock band progressive, eccettuati i Pink Floyd. L'osservazione è stata posta dal rubricista John Sinkevics, che nota come questo genere abbia molti più fan di molti altri.
Da notare che sono assenti anche i Deep Purple, che grazie alle loro sonorità classiche e blueseggianti, hanno creato un genere di musica che adesso stà oggi spopolando. Inoltre questa band ha scritto quella che viene definita da molti "la canzone più famosa della storia della musica moderna", cioé l' inconfondibile e celeberrima "Smoke On The Water".
I Sex Pistols, ammessi nel 2006 alla Hall of Fame, rifiutarono di partecipare alla cerimonia, apostrofando il museo con l'epiteto: "piss stain".
Nessun commento:
Posta un commento