Traslate

Play Your Song's

Piccolo spazio Pubblicità - Clicca !

giovedì 7 febbraio 2008

Bruce Springsteen Biografia

Bruce Springsteen

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Collabora a Wikiquote (EN)
« In the day we sweat it out in the streets of a runaway American dream... »
Collabora a Wikiquote (IT)
« Di giorno ci sfoghiamo sulle strade di un effimero sogno americano... »
(Bruce Springsteen, Born To Run)
Bruce Springsteen
Bruce Springsteen
Bruce Springsteen

Nazionalità New Jersey, USA
Genere Rock & Roll
Pop rock
AOR
Heartland Rock
Periodo attività 1972 -
Strumento {{{Strumento}}}
Etichetta {{{Etichetta}}}
Band attuale {{{Band attuale}}}
Band {{{Band precedenti}}}
Album pubblicati 23
Studio 14
Live 5
Raccolte 4
Sito ufficiale
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica

Bruce Frederick Joseph Springsteen (Long Branch, 23 settembre 1949) è un musicista e cantante statunitense, fra i più rappresentativi della musica rock. È spesso soprannominato The Boss.

Indice

[nascondi]

Biografia [modifica]

Bruce Springsteen durante un concerto
Bruce Springsteen durante un concerto

Cresciuto a Freehold, nel New Jersey, il padre, Douglas, aveva origini olandesi e irlandesi, la madre, Adele Ann Zirilli, è di origine italiana. Le condizioni economiche della famiglia erano spesso precarie: le occupazioni del padre (operaio nella fabbrica della Nestlè, guardia carceraria, autista di autobus) non riuscivano a garantire una certa solidità e sicurezza. A causa di questa instabilità la famiglia Springsteen fu spesso costretta a trasferimenti verso abitazioni e luoghi meno costosi, fino ad arrivare ad un trasloco in California, momento in cui il giovane Bruce si staccò dalla famiglia per tornare nel suo New Jersey. Il rapporto con il padre non era idilliaco: egli era infatti una figura severa e autoritaria, mentre la madre Adele era sempre comprensiva e attenta alle necessità dei figli. Incominciò ad intraprendere la carriera musicale giovanile spinto da un'apparizione di Elvis Presley all'Ed Sullivan Show: comprò la prima chitarra a 13 anni con solo 18 dollari, per poi passare a 16 anni ad una chitarra Kent comprata dalla madre che contrasse un debito per il regalo donato al figlio.

Iniziò a suonare a 16 anni in un gruppo chiamato Castiles (nome tratto dalla marca dello shampoo in voga in quei tempi), la cui formazione era costituita da due chitarre e un basso, ottenendo un discreto successo in alcuni club e locali del New Jersey. Nel 1967 i Castiles tentarono il grande salto a New York dove erano stati ingaggiati per tenere 29 concerti al Greenwich Village nel Cafe Wha? (lo stesso locale in cui esordì Jimi Hendrix): la band non ebbe successo e si sciolse nello stesso anno. Springsteen ritornò nel New Jersey.

Tra il 1969 e il 1971 ricominciò a suonare con Steve Van Zandt, Danny Federici e Vini Lopez in una band che ebbe diversi nomi (inizialmente Child, poi Steel Mill, successivamente Dr.Zoom and the Sonic Boom fino ad arrivare al nome definitivo Bruce Springsteen and The E Street Band).

È sposato in seconde nozze dal 1991 con la vocalista della E Street Band Patti Scialfa, dopo il matrimonio fallito con la modella Julianne Phillips. Dall'unione con Patti Scialfa ha avuto tre figli, Evan, Sam e Jessica.

La musica di Bruce Springsteen [modifica]

La stampa statunitense nei primi anni settanta aveva la necessità di proporre nuove star, nuovi idoli per il pubblico del rock e a Springsteen - che realizza il suo contratto con la Columbia dopo una audizione con John Hammond (lo "scopritore" proprio di Bob Dylan) - venne affibbiata l'etichetta di "nuovo Dylan", un'etichetta ampiamente fuori luogo, ma influenzata dal repertorio proposto come solista da Springsteen nel periodo in cui viene scritturato. Tale repertorio verrà ripreso solo parzialmente nel primo album, Greetings From Asbury Park, N.J..

Fu proprio la stampa musicale a dare la prima svolta al successo di Springsteen, almeno sul territorio statunitense: il 22 maggio 1974 il critico musicale Jon Landau, del The Real Paper di Boston, rimase impressionato da una esibizione all'Harvard Square Theatre di Cambridge, in Massachussets, scrivendo un articolo in cui citò la seguente frase: "Ho visto il futuro del rock'n'roll e il suo nome è Bruce Springsteen" (EN) [2]. Successivamente Jon Landau lasciò la critica musicale per diventare manager, produttore e consigliere di gran parte dell'intera discografia di Springsteen.

Musicalmente il r'n'b domina - con sempre più frequenti incursioni nel folk - la produzione springsteeniana fino ad oggi e ritroviamo un fil rouge che parte da Rosalita, e via via passa per 10th Avenue Freeze-out, Prove it all night, Darkness on The Edge of Town, Hungry Heart, I'm going down, Glory Days. Discorso a parte meritano le sempre più frequenti escursioni di Springsteen nella musica folk; in tale ambito le radici vanno ricercate nella musica (e nei testi) di Woody Guthrie, dello stesso Dylan e nella musica folk popolare statunitense.

In realtà Bruce Springsteen è soprattutto un rappresentante della musica popolare statunitense. Per mezzo di lui sono tramandate canzoni e personaggi che altrimenti si sarebbero potute perdere nell'oblio di plastica della musica anni Ottanta. Riscosse successo in quel periodo anche grazie alla netta contrapposizione tra il suo modo di proporsi e la moda androgina tipica del periodo. I testi dei primi lavori parlano generalmente di una gioventù statunitense illusa, e sin dai primi anni la stampa definì Springsteen Work Class Hero, l'eroe della classe operaia. Il tema del fallimento del sogno americano è comunque molto ricorrente nelle sue opere: i suoi personaggi sono spesso dei perdenti, gente comune dell'immensa periferia statunitense che lotta per sopravvivere.

Alcuni sue canzoni possono essere considerate delle poesie musicate o delle brevi storie: nel 1991 l'attore e regista Sean Penn produsse il film The Indian Runner (Lupo Solitario in italiano), pellicola completamente ispirata ad una sola canzone di Springsteen, Highway Patrolman.

Prolificità nel comporre canzoni [modifica]

Springsteen stupisce spesso la critica musicale e i propri fan per la facilità nello scrivere canzoni. Anche se ci sono stati parecchi anni di inattività tra alcune opere ed altre, Springsteen è riuscito a scrivere una quantità notevole di brani.

Ha incominciato nel 1973 con Greatings from Asbury Park e sempre nello stesso anno con con The wild, the innocent, and the e-street shuffle. Nel 1992 pubblicò a pochi giorni di distanza 2 album di canzoni completamente inedite: Human Touch e Lucky Town. Nel 1998 è stato pubblicato un cofanetto quadruplo Tracks di soli inediti per un totale di 66 canzoni mai pubblicate prima. Altri inediti non sono ancora stati pubblicati: parecchie sue composizioni, scartate dallo stesso Springsteen sono diventate il maggior successo per altri cantanti. Because the Night cantata da Patti Smith (che è l'autrice di parte del testo), o Fire cantata dalle The Pointer Sisters sono solo un esempio della prolificità di Springsteen.

Alcuni titoli: The Promise, Follow That Dream (una versione stravolta di un misconosciuto pezzo di Elvis Presley saltuariamente proposta dal vivo), Sugarland, Little Girl, Waitin' for the End of the World, If I was a Priest.

La sua musica come strumento di denuncia sociale [modifica]

La sua visione della caducità della società statunitense ha portato a Bruce Springsteen parecchie polemiche: per la canzone American Skin (41 Shots) dedicata alla morte al ragazzo di colore Amadou Diallo ucciso dalla polizia con 41 colpi di pistola per aver estratto il portafoglio dai pantaloni, Springsteen fu boicottato ferocemente dalla polizia e da manifestanti simpatizzanti.

Poco prima delle Elezioni Presidenziali degli Stati Uniti del 2004, ha partecipato al Vote for Change Tour, una tournée erroneamente considerata a favore del candidato democratico John Kerry (di fatto contro la politica di George W. Bush) in collaborazione con cantanti famosi come i John Mellencamp, John Fogerty, R.E.M., Dixie Chicks, Pearl Jam, James Taylor, Ben Harper, Tracy Chapman, Dave Matthews Band, Jackson Browne e molti altri. Non fu la prima volta in cui Springsteen prese una posizione politica netta contro la politica repubblicana statunitense: Ronald Reagan in passato tentò di utilizzare la sua più famosa canzone, Born in the USA come inno per una campagna elettorale più per orecchiabilità che per i testi: infatti questa canzone è forse uno dei massimi attacchi al sistema americano perché parla dei veterani della Guerra del Vietnam, entrando poi in polemica con lo stesso Presidente.

Nel 1979 aderì a parecchi concerti "No Nuke" indetti dal Muse (Musicians United for Safe Energy), per contestare l'uso di energia nucleare dopo l'incidente incorso alla centrale nucleare statunitense di Three Miles Island. Inoltre partecipò nel 1988 con eventi e concerti a Human Rights Now!, campagna per i diritti umani promossa da Amensty International , e collaborò come presenza alla canzone composta per beneficenza We are the World, cantata con i più grandi esponenti della musica pop-rock degli anni ottanta.

Molte canzoni di Springsteen sono ambientate sulla costa del New Jersey:questa meta turistica ebbe profonda crisi già alla fine degli anni settanta. Il turismo legato a Springsteen ha permesso di recuperare gran parte delle strutture da lui citate. Nella foto, un chiosco di una lettrice di carte (EN) [1] reso famoso da 4th of July, Asbury Park (Sandy).
Molte canzoni di Springsteen sono ambientate sulla costa del New Jersey:questa meta turistica ebbe profonda crisi già alla fine degli anni settanta. Il turismo legato a Springsteen ha permesso di recuperare gran parte delle strutture da lui citate. Nella foto, un chiosco di una lettrice di carte (EN) [1] reso famoso da 4th of July, Asbury Park (Sandy).

Gli anni settanta [modifica]

Gli esordi musicali avvengono nel 1972, con un'audizione alla Columbia Records e grazie ai produttori discografici Mike Appel e Jim Cretecos con i quali stipulò un contratto di collaborazione per 10 album. Questa scelta manageriale si rivelò successivamente sbagliata, e causò parecchi problemi a Springsteen con battaglie legali e lunghi periodi di inattività musicale a causa degli strascichi giudiziari.

La musica giovanile di Springsteen era principalmente caratterizzata da un rock molto vivo e grezzo e da ballate strutturate e melodiose, che colpirono immediatamente alcuni critici ma che passarono quasi inosservate fuori dai confini degli Stati Uniti. I testi erano molto lunghi, complessi, e narravano una vita di strada fatta di corse, motori e personaggi comuni ma ribelli, a tratti raffigurati come i veri eroi di una America che illude con il suo stile di vita imposto.

Nel 1975 arriva però la svolta, con l'album Born to Run, il suo terzo lavoro. Il disco si rivela immediatamente un successo di vendite grazie alla massiccia trasmissione del title-track su molte radio commerciali statunitensi. Il tour per la promozione del disco è imponente, e fa entrare l'album nella top-ten mondiale. Il 27 ottobre 1975, a conferma del trionfo ottenuto in America, Springsteen appare sulla copertina di Time e Newsweek nella stessa settimana.

I temi trattati nell'album non si discostano molto da quelli dei precedenti: l'effimero sogno americano viene messo in discussione in molte canzoni del periodo. Uno dei temi ricorrenti sono l'asfalto, i motori, le gare e le automobili veloci, metafore sulla fuga dalle regole imposte. Verso la fine degli anni '70 Bruce Springsteen reciterà un monologo incluso nella famosa canzone di Lou Reed Street Hassle, ma il suo nome non comparirà nei credits per sua stessa richiesta.

Gli anni ottanta [modifica]

Questi sono gli anni di conferma del successo mondiale di Springsteen grazie a Born in the U.S.A., altro disco che conferma il successo di Born to Run. Il successo supera i confini degli Stati Uniti, e l'album sarà ricordato come il marchio del trionfo ottenuto da Springsteen. Gli introiti generati permetteranno a Springsteen il lusso di ingaggiare il regista Brian De Palma per filmare il videoclip di Dancin' in the Dark in cui Springsteen si esibisce dal vivo in uno stadio: la ragazza presa dal pubblico per ballare con lui sul palco è l'allora adolescente Courteney Cox Arquette, poi attrice di successo per la sua partecipazione alla sit-com Friends ed ad altri film.

Nei testi incominciano ad inserirsi riferimenti religiosi più evidenti: con la stampa Springsteen si è spesso dichiarato in conflitto con la religione cattolica insegnata quando adolescente, o più semplicemente si è dichiarato ateo. In molti album di questo periodo però si trovano i temi della redenzione cristiana paragonata spesso al riscatto sociale, la ricerca della Terra Promessa in una America deludente, citando personaggi biblici come metafore: Adam raised a Cain, The Promised Land, Reason to Belive sono alcuni dei brani con più riferimenti religiosi [3].

I personaggi maschili narrati diventano più facilmente riconoscibili: poliziotti, soldati, fratelli, padri sono spesso citati in ogni album. I testi risultano molto più liberi, spaziando in molti più argomenti, anche se gli elementi distintivi degli anni passati si ritrovano per tutto il periodo. Nel 1982 viene proposto il primo album completamente acustico, Nebraska, senza il supporto dell'allora immancabile E Street Band: se negli altri album le canzoni proposte sono alternate tra lenti e rock, questo album spezza completamente la discografia finora proposta in quanto collezione di canzoni completamente monocorde e dai testi molto più poetici, folk e anti-americani. Secondo Dave Marsh, critico specializzato nella biografia di Springsteen, questo album è stato scritto in un periodo di depressione.

Con l'album Tunnel of Love, pubblicato nel 1987, il tema ricorrente è il fallimento e le difficoltà di coppia nella vita quotidiana e nel matrimonio: probabilmente i testi sono stati ispirati dal divorzio avuto in quel periodo con la prima moglie di Springsteen, Julianne Phillips. Questo disco, molto più ricercato e con alcune sonorità elettriche meno rock ereditate della musica degli anni ottanta, fu considerato diverso dai precedenti e si rivelò meno apprezzato sulla base delle vendite mondiali.

Gli anni novanta [modifica]

Questo decennio è stato per Springsteen il periodo musicale più sterile e con meno successi di vendite. Nel 1992 Springsteen pubblica 2 album quasi in contemporanea, Human Touch e Lucky Town, lavori in studio senza il supporto della E Street Band. Il risultato, sia in fatto di vendite che di apprezzamento da parte dei fan è deludente rispetto agli album precedenti. Questi lavori, per quanto gradevoli, vengono bollati come album poco interessanti dove l'assenza della E Street Band è la causa principale.

Nel 1995 esce The Ghost of Tom Joad, secondo album acustico, omaggio alla scrittura di John Steinbeck in The Grapes of Wrath (Furore in italiano) e all'omonima riproposizione cinematografica di John Ford: le canzoni, quasi tutte ambientate sul confine con il Messico, parlano dei problemi degli immigrati messicani negli Stati Uniti, o della II Guerra Mondiale vista dalla gente comune. Alla fine degli anni novanta, Springsteen riparte con un tour mondiale insieme alla ritrovata E Street Band, chiamato Reunion Tour: critica e fan hanno plaudito la scelta.

Gran parte dell'album The Rising è ispirato ai tragici eventi dell'11 settembre 2001, raccontando storie di pompieri (Into the Fire) e delle reazioni della gente comune.
Gran parte dell'album The Rising è ispirato ai tragici eventi dell'11 settembre 2001, raccontando storie di pompieri (Into the Fire) e delle reazioni della gente comune.

Dopo il 2000 [modifica]

Questi anni segnano la rinascita del successo di Bruce Springsteen. Un anno dopo gli attentati al World Trade Center di New York dell'11 Settembre 2001, Springsteen pubblica The Rising in collaborazione con la E Street Band e prodotto da Brendan O'Brien. Il tema trainante è ovviamente la risollevazione dell'orgoglio nazionale ferito dall'attacco, senza scadere in tematiche patriottiche: tutto l'album infatti è composto da vari generi musicali (rock, ethno, gospel) e il tema della religione è toccato in maniera globale con riferimenti continui ed espliciti al Cristianesimo, oltre ad accenni al Buddhismo e all'Islamismo. Negli ultimi anni si è schierato apertamente e duramente contro la politica di George W. Bush, in particolar modo per la politica estera riferita ai conflitti in Iraq nel 2003: dopo 2 anni, nel 2005 viene pubblicata la canzone Devils & Dust per narrare le sensazioni di un soldato statunitense in guerra. Questo è il suo terzo album acustico, che include alcune canzoni scartate dall'album The Ghost of Tom Joad. L'album Devils & Dust (2005) fu il primo disco di Springsteen ad essere sottoposto alla censura e al bollino di avvertimento a causa della canzone Reno, un pezzo che narra in dettaglio di un rapporto sessuale tra un uomo disperato e una prostituta. La catena di caffetterie statunitensi Starbucks si rifiutò per questo motivo di commercializzare l'album. [4] Nel 2006 è uscito We Shall Overcome: The Seeger Sessions: album anomalo rispetto alla produzione springsteeniana in quanto tutte le canzoni sono delle cover di brani della tradizione americana con il denominatore comune di essere stati tutti reinterpretati da Pete Seeger, cantante bluegrass e folk americano. Il 2 ottobre 2007 è uscito negli USA il nuovo album con la E-Street Band intitolato Magic, questa la tracklist: 1. Radio Nowhere 2. You'll Be Comin' Down 3. Livin' in the Future 4. Your Own Worst Enemy 5. Gypsy Biker 6. Girls in Their Summer Clothes 7. I'll Work for Your Love 8. Magic 9. Last to Die 10. Long Walk Home 11. Devil's Arcade. A queste 11 canzoni è da aggiungere la dodicesima "Terry's song", dedicata a Terry Magovern, assistente personale di Springsteen recentemente scomparso. Nella prima settimana di uscita l'album vende 335mila copie, balzando al primo posto della classifica USA

Bruce Springsteen dal vivo [modifica]

Bruce Spingsteen durante un concerto al Forum d'Assago di Milano, il 12 Maggio 2006
Bruce Spingsteen durante un concerto al Forum d'Assago di Milano, il 12 Maggio 2006

La musica di Springsteen è infine soprattutto passione: celebri sono i suoi concerti che percorrono quasi sempre tutta la sua discografia, oggi meno generosi di un tempo, ma sempre attorno alle tre ore. Spesso intermezza le sue canzoni con lunghi discorsi, dialogando con i fan su tematiche disparate e introducendo i brani, spesso raccontando aneddoti sui motivi che hanno portato alla composizione. Springsteen, nel corso della sua carriera, si è esibito nei posti più diversi: teatri per le sue performances acustiche, palazzetti medi e grandi (tra cui il Madison Square Garden) e stadi all'aperto (come il "Giuseppe Meazza" di Milano, dove il 21 giugno 1985 tenne il suo primo concerto italiano, o il Wembley Arena di Londra). Dato che è molto seguito dai fan, a volte è stato necessario fare più di 10 concerti consecutivi nello stesso posto, e spesso la scaletta dei brani è decisa solo poche ore prima e subisce sostanziali variazioni con i precedenti concerti anche nello stesso tour. Alcune canzoni vengono proposte solo dal vivo e mai incise: un esempio è la canzone Land of Hope and Dreams, utilizzata spesso a chiusura di uno show: inoltre non è raro che altri cantanti famosi partecipino come ospiti anche solo per l'esecuzione di un brano dal vivo. Memorabile anche il tour in Italia legato al disco We Shall Overcome: The Seeger Sessions con 7 date tra il 1° ottobre e il 10 ottobre 2006 (Bologna, Torino, Udine, Verona, Perugia, Caserta, Roma). In occasione del tour mondiale, cominciato il 2 ottobre in concomitanza con l'uscita del nuovo disco "Magic", Bruce e la E Street Band sono stati al DatchForum il 28 novembre per l'unica data italiana del tour autunnale. Inoltre rumors non escludono un ritorno nel Belpaese a primavera del 2008 forse per promuovere un nuovo disco che, a detta del produttore Brendan O'Brien, potrebbe uscire proprio in quel periodo per via di molte canzoni scritte dallo stesso Springsteen che non hanno trovato posto in Magic. La data è stata fissata il 25 Giugno, questa voltà però nel più capiente Stadio di San Siro, nonostante questo dopo poco più di una settimana i biglietti sono già terminati.

E Street Band [modifica]

Per approfondire, vedi la voce E Street Band.

Le radici r'n'b di Springsteen sono legate inscindibilmente all'apporto della E Street Band, costituita da persone legate da rapporti di amicizia di lunga data. Non si può parlare di un gruppo di virtuosisti ma di bravi musicisti che riescono, insieme, ad esprimere uno stile musicale inconfondibile. Anche il nomignolo spesso citato dalla stampa e da alcuni fan, The Boss, è stato coniato proprio sul connubio con questa band: Springsteen era il capo, quello che pagava i componenti della E Street Band al termine delle apparizioni in locali come The Stone Pony o il Bottom Line, locali rock del New Jersey e di New York in cui si esibivano agli albori della carriera. Springsteen ha più volte dichiarato di non apprezzare questo soprannome.

Discografia [modifica]

Discografia non ufficiale [modifica]

Springsteen può vantare un numero impressionante di bootleg, registrazioni di suoi concerti registrati dai fan e scambiati in circuiti pirata. Avendo fan di tre generazioni, si possono trovare nei mercatini dell'usato e su Web o P2P parecchi vinili, musicassette, DVD o filmati di qualsiasi concerto da lui sostenuto. Negli anni settanta e ottanta alcune case discografiche indipendenti (un esempio su tutti la Crystal Cat) ebbero successi di vendita inaspettati pubblicando vinili pirata, seguendo di tappa in tappa i vari tour mondiali: Springsteen non fece mai troppa polemica su questo tipo di pirateria. In un concerto del 1978 che si prolungò perché Springsteen stesso si divertiva, disse una frase rimasta nella storia di tutti gli appassionati: bootleggers roll your tape!, indicando che forse il nastro delle allora utilizzate musicassette non sarebbe bastato per registrare tutto il concerto.

Tributi [modifica]

Videografia e materiale filmato ufficiale [modifica]

Premi e riconoscimenti [modifica]

La musica di Springsteen nella cinematografia mondiale [modifica]

Molte canzoni di Springsteen sono state incluse nelle colonne sonore di molti film di cui alcune scritte appositamente. Prevalentemente vengono scelte perché il film è spesso ambientato nel New Jersey o in altre locazioni citate da Springsteen. Il rapporto tra Springsteen ed il cinema è un legame molto proficuo. Infatti, oltre alle unioni tra la musica di Springsteen e il cinema nelle connessioni più evidenti e già citate come in Lupo Solitario e Philadelphia, altri film si sono avvalsi della sua musica come colonna sonora, in particolare tra i più famosi:

Bibliografia [modifica]

  • 1984 - Bruce Springsteen. Interviste, testi inediti, discografia completa, Arcana (ISBN 8885008666)
  • 1987 - Glory Days - Bruce Springsteen, di Dave Marsh - Sperling & Kupfer (ISBN 8820007703)
  • 1992 - Bruce Springsteen. Tutti i testi con traduzione a fronte, Arcana (ISBN 8885008372)
  • 1994 - Springsteen dalla A alla Z, di Massimo Cotto e Ermanno La Bianca - Arcana (ISBN 8879662031)
  • 1996 - The boss. Bruce Springsteen si racconta, di Bruce Springsteen - Kaos (ISBN 8879530550)
  • 1998 - Bruce Springsteen, di Eddy Cilia - Giunti (ISBN 8809213599)
  • 1998 - Bruce Springsteen. Il fiume e altre storie, di Paolo Vites - Arcana (ISBN 8879661515)
  • 1999 - Bruce Springsteen songs, di Bruce Springsteen - Mondadori (ISBN 8804469447)
  • 1999 - Bruce Springsteen anthology. Tutti i dischi, tutte le canzoni, di Stefano Barco e Alberto Neri - Arcana (ISBN 8879661965)
  • 2002 - Mia città di rovine. L'America di Bruce Springsteen, di Antonella D'Amore - Manifestolibri (ISBN 8872852897)
  • 2002 - Bruce Springsteen, di Stefano Barcoveglio e Andrea Marasso - Editori Riuniti (ISBN 8835952557)
  • 2002 - American skin. Vita e musica di Bruce Springsteen, di Ermanno Labianca - Giunti (ISBN 880902897X)
  • 2003 - Springsteen. Il futuro del rock'n'roll. La biografia definitiva, di Christopher Sandford - Arcana (ISBN 8879662201)
  • 2005 - Real World. Sulle strade di Bruce Springsteen, di Giovanni Canitano e Ermanno Labianca - Arcana (ISBN 8879663968)
  • 2007 - Come un killer sotto il sole. Il grande romanzo americano 1972-2007, di Leonardo Colombati, pref. di Ennio Morricone - Sironi - (ISBN 88851800918)

Curiosità [modifica]

  • Bruce Springsteen partecipò (probabilmente spinto dal contratto con la Sony Music) come ospite straniero alla prima serata del 46° Festival di Sanremo del 1996, cantando la canzone The Ghost of Tom Joad. Chiese ed ottenne di poter cantare senza presentazioni ed interviste da parte dell'allora conduttore Pippo Baudo, iniziando la performance addirittura prima della sigla iniziale del Festival. Pippo Baudo tentò di fermare il cantante per qualche secondo dopo l'esibizione, ma il tentativo non andò a buon fine: il conduttore proclamò la standing ovation del pubblico verso Springsteen ormai a palco vuoto.
  • La casa discografica di Springsteen imbastì nel novembre 2000 una causa verso Jeff Burgar per la registrazione del dominio brucespringsteen.com, sito che puntava ad un motore di ricerca di dubbia qualità e con molta pubblicità invasiva. Dopo questa causa, Jeff Burgar costruì il sito attualmente attivo [5] sulla carriera dell'artista per appianarne le polemiche: nel febbraio 2001 il WIPO (World Intellectual Property Organization) con votazioni per 2 a 1 riconobbe a Burgar i diritti sul dominio. Il sito ufficiale dell'artista è brucespringsteen.net
  • Il 22 maggio 1997 finito un concerto acustico al Teatro Augusteo di Napoli alcuni fans urlarono a Springsteen fuori da una delle finestre del teatro. Uscì Springsteen che cantò direttamente dal balcone organizzando un secondo piccolo concerto di strada. Pare fece la stessa cosa nel 1988, cantando a tarda notte nelle strade di Roma.
  • Nel 2000 ha partecipato come ospite per un cameo di pochissimi secondi nel film High Fidelity (Alta Fedeltà in italiano), trasposizione cinematografica del best-seller di Nick Hornby, in cui Springsteen compare in sogno snocciolando alcune consigli di vita al protagonista Rob Gordon (interpretato dall'attore John Cusak).
  • Bruce Springsteen ha una sorella, Pamela, attrice di alcuni film horror e commedie adolescenziali degli anni ottanta (EN) [6].

Voci correlate [modifica]

Altri progetti [modifica]

Collegamenti esterni [modifica]

Progetto_Musica

Collabora al "Progetto Musica" | Accedi al portale della musica
Band | Album | Tecniche | Generi | Musicisti | Elenco generi musicali | Rock | Storia del Rock | Gruppi rock per genere | Glossario musicale
Visita la pagina del Progetto Rock | Visita il nostro bar, il Rock Cafè

Wikimedaglia
Questa è una voce in vetrina, identificata come una delle migliori voci prodotte dalla comunità.
È stata riconosciuta come tale il giorno 31 maggio 2006vai alla votazione.
Naturalmente, sono ben accetti suggerimenti e modifiche che migliorino ulteriormente il lavoro svolto.

Vota per la vetrina · Archivio · Voci di qualità in altre lingue · Voci di qualità in altre lingue senza equivalente su it.wiki

Nessun commento:

The Blues Brothers

The Blues Brothers
i fratelli del blues

The Doors

The Doors
Jim Morrison

Il Minollo, il sito del Buonumore

Velvet Underground

Velvet Underground

Rock Portal

Le Rock Band Union Jack

The Beatles

The Beatles
I Baronetti del Rock

Dire Straits

Dire Straits
Leader Mark Knopfler

Rolling Stones

Rolling Stones
La Band Rock per eccellenza

Sun Music, Il Sito della Musica Partenopea

Powered By Blogger

Informazioni personali

Sono nato e vivo in una città che odio e amo : Napoli