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sabato 9 febbraio 2008

Pink Floyd

Pink Floyd

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Pink Floyd
{{{Didascalia}}}

Nazionalità Inghilterra
Genere Psychedelic rock[1]
Progressive rock[1]
Art Rock[1]
Hard Rock[1]
Periodo attività 1965 - in attività
Strumento {{{Strumento}}}
Etichetta {{{Etichetta}}}
Band attuale {{{Band attuale}}}
Band {{{Band precedenti}}}
Album pubblicati 23
Studio 14
Live 4
Raccolte 5
Sito ufficiale
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica
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« Our music can generate awesome nightmares or it can throw you into the most fascinating ecstacy. Usually the latter happens. We realize that our audience stops dancing and just stands there in awe-stricken ecstacy »
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« La nostra musica può darvi i peggiori incubi, o lanciarvi nell'estasi più affascinante. Solitamente si verifica questa seconda opzione. Ci accorgiamo che il nostro pubblico smette di ballare: rimangono tutti in piedi, a bocca aperta, in estasi. »

I Pink Floyd sono una rockband inglese degli anni sessanta che, nel corso di una lunga e travagliata carriera, è riuscita a riscrivere le tendenze musicali della propria epoca e diventare uno dei gruppi più importanti della storia del rock.

Impegnati in un primo periodo in un'assidua ricerca di sonorità psichedeliche e sperimentazioni elettroniche (ne è massimo esempio The Piper at the Gates of Dawn, edito nel 1967), raggiunsero in seguito il successo mondiale grazie a hit-single quali Wish You Were Here e Money, e concept-album quali The Dark Side of the Moon e The Wall. Sono anche considerati tra i più grandi artisti di rock progressivo di sempre assieme agli Yes, King Crimson, Emerson, Lake and Palmer e Genesis.

Il gruppo è nato a Cambridge nel 1965 al politecnico di architettura, ed i suoi componenti sono i seguenti:

I Pink Floyd hanno avuto importanti riconoscimenti, tra cui:

  • L'emittente VH1 ha inserito i Pink Floyd al 15° posto nella classifica dei 100 migliori artisti hard rock e al 4° posto in quella dei 100 migliori artisti di sempre.[2].
  • Quasi tutti i loro abum hanno raggiunto le prime posizioni delle classifiche di Billboard [3] e, grazie al brano Marooned, hanno conquistato un Grammy Award come miglior brano strumentale. [4]
  • Nel 1996 i Pink Floyd sono entrati nella Rock and Roll Hall of Fame.

Indice

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La storia [modifica]

Le origini [modifica]

La band nasce dall'incontro di uno studente del liceo artistico, Roger ("Syd") Barrett, con Roger Waters, studente di architettura e bassista dello stesso gruppo in cui suonavano altri due aspiranti architetti: Nick Mason e Rick Wright. Nel 1965, dopo lo scioglimento del suddetto gruppo, Waters (basso), Barrett (chitarra), Wright (tastiere) e Mason (batteria) decidono di modificarne il nome, trasformandolo in "The Pink Floyd Sound", dai nomi di battesimo di due suonatori di blues americani, Pink Anderson e Floyd Council, poi ridotto a Pink Floyd.

Nel 1966 arrivano le prime esibizioni ed è proprio grazie ad una serie di concerti tenuti spesso nell'UFO Club, tempio della musica underground londinese che i Pink Floyd diventano ben presto famosi. La loro notorietà è particolarmente legata ai testi surreali di Syd Barrett ispirati dalla lettura - fra i tanti - di Tolkien, Edward Lear e Kenneth Grahame (ne sono un esempio brani come Arnold Layne, Bike, See Emily Play, The Gnome, Scarecrow) e altri come Interstellar Overdrive e Astronomy Domine, i primi nella storia del rock a utilizzare dilatazioni e atmosfere di stampo fantascientifico, aprendo di fatto le porte alla stagione del rock cosmico. La band sperimenta, sempre in questo periodo, i primi light-show, coinvolgendo il pubblico con proiezione di immagini, diapositive e l'impiego massiccio di un efficace impianto luci.

Da lì a poco i Pink Floyd conosceranno quelli che diventeranno i loro manager: Andrew King e Peter Jenner.

Con Syd Barrett i Pink Floyd pubblicano due dischi, The Piper at the Gates of Dawn e A Saucerful of Secrets (in realtà nel secondo Barrett è presente in soli due brani ed è sostituito nei rimanenti da David Gilmour), dopodiché a causa delle sue svantaggiose condizioni fisiche e mentali, dovute ad un abuso sconsiderato di stupefacenti (in particolare LSD, sommato ad una eccessiva pressione psicologica in seguito al successo dei primi singoli e dell'album di esordio) viene allontanato dalla band. I primi due album sono prodotti da Norman Smith. Barrett morirà il 7 luglio 2006.

La nuova formazione [modifica]

L'impronta Floyd [modifica]

Le redini del gruppo passano a Roger Waters, il quale sceglie come sostituto chitarrista un vecchio amico di Syd, David Jon Gilmour, nato il 6 marzo 1946 a Cambridge. Il gruppo azzarda dapprima una formazione a cinque elementi, ma non va oltre quattro concerti per lo stato ormai stabilmente dissociato di Syd Barrett, che, dopo aver realizzato due album solisti (The Madcap Laughs e Barrett, entrambi registrati nel 1970) ed aver tentato di formare un paio di nuove band (famoso un concerto con il trio chiamato Stars) si ritira a vita privata, disinteressandosi al suo grande passato e dedicandosi al suo primo amore: la pittura. Con l'annuncio ufficiale dell'uscita di Syd dalla band, il 6 aprile 1968, i Pink Floyd tornano ad essere un quartetto. Lo stile del gruppo è ormai cambiato: la personalità scura e introversa di Waters e lo stile chitarristico personalissimo di Gilmour avrebbero contribuito a formare "l'impronta Floyd" che avrebbe caratterizzato tutti gli album successivi, a partire da A Saucerful of Secrets, uscito il 29 giugno 1968.

Il percorso musicale [modifica]

Richard Wright, tastiere e voce dei Pink Floyd
Richard Wright, tastiere e voce dei Pink Floyd

Il gruppo giunge ormai famoso alla fine degli anni sessanta, grazie all'album d'esordio The Piper At The Gates Of Dawn, alla partecipazione con tre brani alla colonna sonora del film Zabriskie Point (1970) ed a una serie di album ancora legati alla psichedelia: More (1969), Obscured by Clouds (1972) (colonne sonore di due film del regista sperimentalista Barbet Schroeder, rispettivamente More e La Vallèe) e Ummagumma (1969), doppio album con brani composti singolarmente da ogni membro della band in un disco e quattro canzoni registrate in quattro differenti concerti nel 1969.

Gli anni settanta si aprono con Atom Heart Mother, album ambizioso in cui il gruppo si cimenta in una suite progressive-sinfonica, supportato dagli arrangiamenti orchestrali di Ron Geesin. È il primo album dei Pink Floyd a raggiungere il vertice della classifica inglese.

Con l'album successivo, Meddle, lo stile Floyd muta direzione ed è grazie a brani diventati ormai classici come Echoes e One of These Days che il gruppo riesce a raggiungere un pubblico sempre più vasto.

Live at Pompeii [modifica]

Per approfondire, vedi la voce Pink Floyd: Live at Pompeii.

All'apice della notorietà, mentre a Parigi si abbozza The Dark Side of the Moon, i Pink ricevono l'offerta di girare un film-concerto, cosa già realizzata da altre band. Il regista Adrian Maben ha l'idea di girarlo in Italia, in uno scenario assolutamente inusuale: sceglierà infatti l'anfiteatro di Pompei.

Kubrick [modifica]

Roger Waters, basso e voce del gruppo londinese
Roger Waters, basso e voce del gruppo londinese

Sempre nel 1971, il regista Stanley Kubrick chiede al gruppo di poter utilizzare le musiche di Atom Heart Mother per il film Arancia meccanica, ma la proposta viene rifiutata per timore di una pubblicità negativa. Kubrick avrà modo di "vendicarsi" molto più tardi, quando Roger Waters chiederà al regista di poter usare la voce impersonale di HAL, il computer di 2001: Odissea nello spazio, nel suo Amused to Death (1992). Al rifiuto del regista, Waters replicherà includendo un messaggio registrato al contrario al principio di Perfect Sense. Altro legame tra il gruppo e il grande regista è la leggenda secondo la quale la canzone Echoes dell'album Meddle sarebbe perfettamente sincronizzata con l'ultima parte di 2001. Sovrapponendo la canzone alle immagini del film si nota effettivamente una certa sincronizzazione tra le immagini mostrate e le note di Echoes.

Le colonne sonore [modifica]

Nella discografia ufficiale a volte non vengono inserite le due colonne sonore interamente composte dal gruppo. La prima, "More", colonna sonora del film More - Di più, ancora di più di Barbet Schroeder, esce nel 1969; la seconda, Obscured by Clouds, è la colonna sonora di La Vallée, film dello stesso regista che praticamente non è mai stato proiettato in sala. Questo disco, uscito nel 1972, dal gusto tipicamente anni Settanta, è una sorta di ricreazione tecnologica del sound pinkfloydiano, nella quale Waters e compagni poterono esplorare liberamente i territori della musica elettronica. I frutti di tali sperimentazioni influenzeranno alcuni degli album che il gruppo pubblicherà negli anni successivi. I Pink Floyd hanno scritto anche alcuni pezzi entrati nella colonna sonora del film Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni nel 1970.

Il successo [modifica]

Da The Dark Side of the Moon a The Wall [modifica]

Luce rifratta in un prisma; simbolo del disco The Dark Side of the Moon
Luce rifratta in un prisma; simbolo del disco The Dark Side of the Moon

Il 1973 segna la svolta del gruppo con l'uscita dell'album The Dark Side of the Moon. Concept album per definizione, The Dark Side si avvale di una delle tante copertine che Storm Thorgerson, designer della Hipgnosis, ha realizzato per i Pink Floyd nel corso degli anni: il famoso prisma che scompone la luce bianca nei colori dell'iride. L'album è da definirsi "corale" sia per il tema trattato, la follia, sia perché per la sua incisione hanno collaborato tutti e quattro i componenti in maniera più o meno rilevante. Il disco raggiunse le vette delle classifiche internazionali e al giorno d'oggi se ne contano trentacinque milioni di copie vendute.

Il seguente album, Wish You Were Here (1975), fu accolto favorevolmente sia dal pubblico che dalla critica, anche se non ebbe lo stesso successo di vendite di The Dark Side. Il titolo ("Vorrei che fossi qui") è stato interpretato come un pur tardivo ricordo di Barrett, cui è stata dedicata anche la suite che apre e chiude l'album, Shine on You Crazy Diamond ("Brilla folle diamante"). Anche in Welcome To The Machine e Have A Cigar, cinica nei confronti dello show business, si leggono dei riferimenti alla vicenda di Barrett. Emblematico, a questo proposito, l'aneddoto secondo il quale durante le registrazioni di Shine on You Crazy Diamond si presentò negli Abbey Road Studios proprio Syd Barrett, con la testa e le sopracciglia rasate, ingrassato, quasi irriconoscibile. Fu una visione che sconvolse gli altri membri del gruppo, i quali addirittura scoppiarono in lacrime.

Con The Dark Side of the Moon il clima all'interno del gruppo era cambiato. I contrasti tra Waters e Gilmour si accentuarono, le composizioni di Waters, soprattutto i testi, presero il sopravvento sui contributi degli altri membri. La musica e le canzoni erano incentrate su argomenti quali l'individualismo e l'alienazione nella società moderna, due ingredienti che ebbero un ruolo predominante in Animals (1977), ispirato a La fattoria degli animali di George Orwell, e soprattutto nel loro ultimo album degli anni settanta, The Wall (1979), che pure fu un enorme successo di vendite.

The Wall: il film [modifica]

Nel 1982, dopo anni di lavoro, fu realizzato dal regista Alan Parker un film (Pink Floyd The Wall) basato sul concept di The Wall. Il ruolo di Pink, il protagonista, fu affidato a Bob Geldof (leader dei The Boomtown Rats); ciò contribuì notevolmente alla popolarità di questo artista. Il film, che ripercorre la linea dell'album, tranne che per l'esclusione della canzone Hey you e per l'aggiunta di due nuovi brani, What Shall We Do Now? (escluso dall'album originale per motivi di spazio) e When the Tigers Broke Free, affianca alle scene reali le animazioni create da Gerald Scarfe che venivano proiettate sul muro durante gli storici concerti. La vita del protagonista (una sorta di commistione tra le biografie di Roger Waters e Syd Barrett) è stata costellata di delusioni e paure che non facevano altro che aggiungere mattoni nel suo muro di difesa dal mondo (da qui deriva l'espressione "another brick in the wall"). Famoso è infatti il triste episodio che vide protagonista Roger Waters nell'ultima tappa dell'Animals Tour a Montreal: durante il concerto, i fan continuavano a far chiasso e urlare, impedendo al gruppo di esibirsi; al culmine della rabbia, Roger sputò in faccia a un suo fan che continuava ad urlare e spintonare le transenne. Questo episodio fu la conferma che si era ormai eretto un "muro psicologico" tra la band ed il relativo pubblico, e fu proprio da quello spiacevole evento che Roger Waters iniziò a ideare il progetto di The Wall.

L'ultimo periodo [modifica]

La rottura [modifica]

Ormai Waters aveva assunto un ruolo predominante all'interno del gruppo, a discapito dello spirito di collaborazione che un tempo caratterizzava la band. Molto emblematica in questo senso fu l'esclusione dalla prima copertina dell'album successivo, fra i componenti del gruppo, del nome di Rick Wright, che era stato costretto a lasciare il gruppo alla fine del tour di The Wall. Dopo l'uscita nel 1983 di The Final Cut, da considerarsi in pratica il primo disco da solista di Waters (il sottotitolo infatti era A requiem for the post-war dream by Roger Waters - performed by Pink Floyd), i Pink Floyd sembravano essere giunti ormai al capolinea della loro avventura musicale. Questo album era interamente dedicato al padre di Waters, morto ad Anzio durante la seconda guerra mondiale. Tutti i testi e le musiche erano per la prima volta firmati da Roger Waters, che aveva comunque fatto sempre la parte del leone da Wish You Were Here in poi. Tuttavia in seguito ad un'accesa disputa legale tra Waters e il resto del gruppo su chi potesse avvalersi del nome Pink Floyd, dalla quale Waters uscì sconfitto, fu pubblicato nel 1987 il disco A Momentary Lapse of Reason in cui figurano come membri Gilmour e Mason, mentre Wright appare come turnista. L'anno successivo esce il live Delicate Sound of Thunder, dove invece sono titolari tutti e tre i membri superstiti.

Degne di nota sono anche le collaborazioni che David Gilmour ha avuto con Paul McCartney. Da memorizzare la partecipazione alla "Rockestra" durante le sessioni di Back to the Egg, nel 1979, la fattiva collaborazione nella famosa hit del 1984 No More Lonely Nights, dove Gilmour produce un notevole assolo di chitarra elettrica e durante le sessioni dell'album Flowers in the Dirt del 1989, in cui appare producendo un altro contributo per We Got Married.

David Gilmour,chitarra e voce, durante il P*U*L*S*E Tour
David Gilmour,chitarra e voce, durante il P*U*L*S*E Tour

Un tour di concerti in tutto il mondo, tra i quali quello di Venezia (1989, primo concerto della storia a essere trasmesso in mondovisione), giustifica il live Delicate Sound of Thunder (1988) e, nonostante le circostanze siano ormai notevolmente cambiate, nel 1994 viene pubblicato The Division Bell, ultimo loro lavoro in studio, che segna il ritorno del contributo creativo di Richard Wright.

Il disco è seguito dal Division Bell Tour, che tocca anche l'Italia nel 1994 con 6 date:

L'anno successivo è pubblicato P*U*L*S*E, tratto dai concerti tenuti in diverse località europee, fra cui Roma, per tre serate consecutive (19-20-21 settembre 1994). L'album contiene la prima versione integrale dal vivo di Dark Side of The Moon. Tra il 2000 e il 2001 il gruppo pubblica una riedizione live di The Wall e un greatest hits (Echoes).

Live 8 [modifica]

Sabato 2 luglio 2005, in occasione del Live 8, la grande manifestazione musicale organizzata dall'amico Bob Geldof per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla povertà e sui problemi dell'Africa, i Pink Floyd sono tornati eccezionalmente ad esibirsi nella loro formazione storica (con Roger Waters) eseguendo cinque brani rappresentativi della loro straordinaria avventura musicale: Speak to Me, Breathe in the Air (in medley per la prima volta con Breathe - reprise), Money, Wish You Were Here e Comfortably Numb. Lo stesso Waters ha voluto ricordare durante l'esecuzione della celeberrima Wish You Were Here l'amico e primo leader della band Syd Barrett:

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« It's actually quite emotional, standing up here with these three guys after all these years. Standing to be counted with the rest of you. Anyway, we're doing this for everyone who's not here, particularly, of course for Syd. »
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« Effettivamente è emozionante, stare qui con questi tre ragazzi dopo tutti questi anni. Qui per essere contati assieme a voi. Comunque, lo stiamo facendo per tutti quelli che non sono qui, in particolare, certo, per Syd. »

Dopo il Live 8 i fan avrebbero voluto che il gruppo continuasse a suonare insieme, ma David Gilmour ha gettato la spugna per quanto riguarda una reunion dei Pink Floyd all'inizio del 2006. Di fatto, per molti è la fine del gruppo. Tuttavia, nello stesso anno, durante il tour estivo di Roger Waters, il quale prevedeva tra le altre cose l'esecuzione integrale dal vivo "The Dark Side of The Moon", negli shows di Magny-Cours in Francia, ad Hyde Park a Londra, a Reykjavík in Islanda e al "Summer Festival" di Lucca, Nick Mason si è aggregato alla band di Waters nella seconda parte dei concerti. Nonostante l'invito ricevuto, Richard Wright ha giustificato la sua assenza con la volontà di iniziare un nuovo album solista che lo vedrà impegnato per i prossimi mesi, dopo che lo stesso è stato componente della band dell'ultimo tour solista di David Gilmour, durante il quale il successo dello stesso ha dato nuova luce alla band. Lo stesso Nick Mason si è aggiunto a David Gilmour e a Richard Wright nella terza serata conclusiva del Tour on an Island alla Royal Albert Hall di Londra il 31 maggio 2006, ricomponendo i Pink Floyd per due canzoni (Wish You Were Here e Comfortably Numb).

Il concerto tributo a Syd Barrett [modifica]

Waters e i Pink Floyd reincrociano le proprie strade il 10 maggio 2007 in occasione di un concerto organizzato in memoria di Syd Barrett.

Nonostante l'attesa dei fan, però, i quattro non suonano insieme: Waters si esibisce nella prima parte dello show con Jon Carin eseguendo la sua Flickering Flame, brano che che affronta il tema di un amico morto; i tre Pink Floyd invece suonano subito dopo la vecchia Arnold Layne, senza Waters, e accompagnati dallo stesso Carin e dal bassista degli Oasis.

Il motivo ufficiale che ha spinto i quattro a non suonare di nuovo insieme è stato il non distogliere l'attenzione sul protagonista della serata, ovvero Syd Barrett, anche se in realtà decisive sono state probabilmente le vecchie ruggini tra i componenti della band, evidentemente non ancora appianate.

Questo episodio di certo è stato un duro colpo per i vecchi fan che vorrebbero rivedere la band di nuovo insieme nella formazione storica, per un nuovo tour e per dare un seguito al The Division Bell uscito ormai tredici anni fa.

Discografia [modifica]

Per approfondire, vedi la voce Discografia dei Pink Floyd.
Anno Album USA UK riconoscimenti della RIAA riconoscimenti della BPI (British Phonographic Industry)
1967 The Piper at the Gates of Dawn n°131 n°6 disco d'oro -
1968 A Saucerful of Secrets - n°9 disco d'oro -
1969 Music from the Film More n°153 n°9 - -
1969 Ummagumma (anche live) n°74 n°5 disco di platino -
1970 Atom Heart Mother n°55 n°1 disco d'oro -
1971 Meddle n°70 n°3 2 dischi di platino -
1972 Obscured by Clouds n°46 n°6 disco d'oro disco d'argento
1973 The Dark Side of the Moon n°1 n°2 15 dischi di platino 9 dischi di platino
1975 Wish You Were Here n°1 (2 settimane) n°1 6 dischi di platino disco d'oro
1977 Animals n°3 n°2 4 dischi di platino disco d'oro
1979 The Wall n°1 (15 settimane) n°3 23 dischi di platino disco di platino
1983 The Final Cut n°6 n°1 (2 settimane) 2 dischi di platino disco d'oro
1987 A Momentary Lapse of Reason n°3 n°3 4 dischi di platino disco d'oro
1994 The Division Bell n°1 (4 settimane) n°1 (4 settimane) 3 dischi di platino 2 dischi di platino

Formazioni dei Pink Floyd [modifica]

Formazione
1965
1965–1968
  • Syd Barrett – chitarrista, cantante
  • Roger Waters – bassista, cantante
  • Rick Wright – tastierista, cantante
  • Nick Mason – batterista, percussioni
1968
  • David Gilmour – chitarrista, cantante
  • Syd Barrett – chitarrista, cantante
  • Roger Waters – bassista, cantante
  • Rick Wright – tastierista, cantante
  • Nick Mason – batterista, percussioni
1968–1981
  • David Gilmour – chitarrista, cantante
  • Roger Waters - bassista, cantante
  • Rick Wright – tastierista, cantante
  • Nick Mason – batterista, percussioni
1981–1985
  • David Gilmour – chitarrista, cantante
  • Roger Waters – cantante, bassista, chitarrista
  • Nick Mason – batterista, percussioni
1985–1987
  • David Gilmour – chitarrista, bassista, tastierista
  • Nick Mason – batterista, percussioni
1987–2005
  • David Gilmour – chitarrista, cantante
  • Rick Wright – tastierista, cantante
  • Nick Mason – batterista, percussioni

Videografia [modifica]

Materiale non pubblicato [modifica]

Note [modifica]

  1. ^ a b c d Generi Pink Floyd. URL consultato il 08 -09 -2007.
  2. ^ 100 migliori artisti hard rock secondo VH1 :[1]
  3. ^ Classifica. URL consultato il 08 -09 -2007.
  4. ^ Grammy Award. URL consultato il 08 -09 -2007.

Voci correlate [modifica]

Altri progetti [modifica]

Collegamenti esterni [modifica]

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